D’estate si presenta una delle più grandi insidie per i nostri amici a quattro zampe: stiamo parlando del forasacco o più comunemente spiga.
In questa stagione si è infatti soliti passare molto tempo all’aria aperta con il proprio animale, fare lunghe passeggiate magari in mezzo ai campi… ed è proprio qui che si nascondono le insidie più grandi per i nostri amici cani. D’estate, infatti, il forasacco (una tipologia di graminacea) diventa secco e, grazie ai suoi piccoli gancetti pungenti, si aggrappa al pelo dell’animale arrivando fino alla cute.
Oltre a provocare delle lesioni alla cute del cane (o del gatto), il forasacco nei casi più gravi potrebbe penetrare in profondità nella cute o insinuarsi all’interno di naso, orecchie, gola e occhi, tutte zone in cui non è immediatamente visibile dal padrone.
Per questo è necessario prestare molta attenzione, soprattutto dopo passeggiate in aree verdi. La dottoressa Luisella Cattaneo, veterinario presso la Clinica Veterinaria del Parco di Solaro (MI), è qui per darti alcuni preziosi consigli per prevenire i sintomi provocati dai forasacchi.
Perché il forasacco è pericoloso per il cane?
La forma e le caratteristiche di questa spiga la rendono particolarmente insidiosa. Ha una forma molto affusolata, molti aghetti e una consistenza piuttosto appiccicosa: mentre il cane cammina in mezzo ad un’area verde queste spighette si agganciano al pelo e i movimenti del cane ne favoriscono la penetrazione nella cute.
La sua struttura affusolata fa si che la spiga rimanga incastrata nella cute, provocando così dolore, irritazione, infiammazione e gonfiore. I cani a pelo lungo sono quindi tra i più penalizzati in questo senso, perché la lunghezza del pelo rende più difficile un controllo da parte del padrone.
Oltre a costituire un problema cutaneo, le spighe come abbiamo accennato possono introdursi più in profondità tra gli spazi interdigitali, nelle orecchie, nel naso, nella gola. In questi casi le conseguenze possono essere davvero gravi e un tempestivo intervento da parte di un veterinario è assolutamente necessario. In questi casi si tratta infatti di zone molto delicate che necessitano di manovre particolari e soprattutto di esami per indagare la posizione del forasacco.
Consigli per prevenire il forasacco
La presenza del forasacco sul pelo del tuo amico a quattro zampe può essere prevenuta. Basta fare attenzione ad alcuni fattori ed ispezionare il pelo dell’animale una volta rientrati a casa.
Ecco quindi i nostri consigli, da tenere bene a mente:
- Durante le passeggiate controlla bene i dintorni ed evita le zone con maggiore concentrazione di spighe;
- Fai attenzione alle aree verdi e ai bordi delle strade, dove spesso si concentra la presenza di forasacchi;
- Al rientro da ogni passeggiata ispeziona il pelo del cane e rimuovi immediatamente i forasacchi più superficiali sul pelo;
- Effettua una lunga spazzolata al pelo del tuo animale;
- La tosatura (funzionale e non totale) è un’ottima soluzione per il periodo estivo, per un migliore controllo del pelo e della cute.
In caso di forasacchi profondi o in presenza di sintomi sospetti (quali starnuti, tosse, scuotimento di testa o orecchie insistente) rivolgiti subito al veterinario.